
S’è svolta a Caserta dal 9 all’11 ottobre la prima edizione sperimentale del Trofeo CONI, la kermesse riservata agli atleti under 14 che, in rappresentanza delle varie regioni, hanno preso parte alle gare in 30 diversi Sport negli impianti e nelle aree all’aperto della città e dell’hinterland.
Più di 3000 tra atleti, tecnici ed accompagnatori hanno assistito nella tarda serata di giovedì alla cerimonia inaugurale svoltasi nella meravigliosa cornice di Piazza Carlo III, antistante la reggia di Caserta, alla presenza delle massime autorità sportive dello sport nazionale e degli ori olimpici campani, tra cui i fratelli Abbagnale (canottaggio), Patrizio Oliva (pugilato) e Marco D’Altrui (pallanuoto). Lo show è stato indimenticabile- ci dice Barbara De Massis, Tecnico dei ragazzi abruzzesi degli sport equestri – ricco di sentimenti e di passione, condotto da Lia Capizzi, giornalista di Sky sport. In generale si respirava una meravigliosa ed emozionante atmosfera, perfetta riproduzione dei veri valori olimpici.
Ottima l’organizzazione a cura del Comitato Regionale Coni Abruzzo che, fornendo il trasporto e l’alloggio in comune con i rappresentanti degli altri sport abruzzesi ha fornito occasione di socializzazione ed amicizia tra diverse realtà, accomunate tutte dall’appartenenza delle propria regione in primis, e del mondo dello sport poi.
Il giorno seguente è stata la volta delle gare di equitazione: l’Abruzzo sia con Maria Cecilia D’Angelo, Edoardo Di Girolamo, Donato Tatonetti, Rita Verna e Giulia Pacifico per la categoria A3, sia con Benedetta Amicantonio, Eleonora Amoroso, Benedetta Braga, Vanessa Farchione e Benedetta Tatonetti per la categoria B1, tutti appartenenti all’ASD Equestrian Dream di Chieti, ha sbaragliato il campo conquistando in entrambe le gare la medaglia d’oro, sotto il sostegno appassionato di genitori ed atleti corregionali di altre discipline, suscitando anche l’entusiasmo del pubblico presente.
Insomma, una bellissima manifestazione che inevitabilmente crescerà di anno in anno, assumendo sempre più i connotati di una piccola Olimpiade, e per la quale l’Abruzzo ha dato il suo contributo dimostrando, con la immediata organizzazione delle prove selettive, di saper cogliere il significato e i valori proposti dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano.
Nella foto: le medaglie d’oro degli atleti abruzzesi dell’ASD Equestrain Dream di Chieti
Comunicato stampa Comitato Regionale FISE Abruzzo

I Campionati Italiani Individuali e per Regioni Cadetti (14-15 anni), che si sono conclusi domenica 12 ottobre a Borgo Valsugana (Trento), vanno in archivio con grande soddisfazione per la spedizione abruzzese. Un partecipazione che ha lasciato un segno importante, sia per il piazzamento finale nella classifica combinata maschile e femminile – uno storico 11° posto, che mancava da almeno venti anni, preceduto da un dodicesimo risalente all’anno 2007 – sia per le prospettive di crescita dimostrate dalla squadra, in buona parte composta da atleti classe 2000, che il prossimo anno potranno essere di nuovo protagonisti nella stessa manifestazione con notevoli margini di crescita. Una compattezza impreziosita da ben cinque medaglie, due piazzamenti da finale e quattro record regionali, ai quali vanno aggiunti anche nove primati personali, che danno il senso di un comportamento improntato alla massima determinazione da parte di tutta spedizione.
Tra le medaglie brilla, naturalmente, l’oro di Valeria Latino (Gran Sasso Teramo) nel salto triplo. L’atleta allenata da Gabriele Di Berardo, classe 2000, ha vinto al termine di una gara emozionante, giocata sul filo dei centimetri, portando il suo primato personale a 11,82 metri (precedente 11,65). Uno in più della seconda piazzata, la veneta Teresa Gatto. Da rilevare che le atlete piazzate dal secondo all’undicesimo posto erano classe 1999, dato tecnico non trascurabile in questa categoria. Per rimanere in tema di triplo, di notevole significato tecnico anche il quinto posto di Salvatore Angelozzi (Gran Sasso Teramo), classe 2000. L’atleta allenato da Claudio Mazzaufo ha conseguito la misura di 13,39 metri (vento + 0,9 m/s), un centimetro in meno dal suo personale. Misura centrata al primo turno di salti, dopo la quale la migliore è stata 13,24, al quarto turno. Gara vinta da Andrea Dallavalle (Emilia Romagna) con 14,15,
Le altre medaglie sono state conquistate con altrettanti primati regionali. Sui 1000 metri Gaia Sabbatini (Gran Sasso Teramo) è arrivata seconda, piazzamento che conferma quello dello scorso anno, migliorando anche il record regionale che già le apparteneva. L’atleta allenata da Marcello Vicerè ha stabilito 2’55”92, dietro l’inarrivabile Marta Zenoni (Lombardia), 2’48”13, precedendo al terzo posto Nikol Marsura (Veneto), 2’56”36. La Sabbatini deteneva un primato di 2’56”6.
L’altro secondo posto è quello di Lorenzo Mantenuto (Hadria Pescara), classe ’99, nella gara di salto in lungo. L’atleta allenato da Claudio Ruffilli ha stabilito la misura di 6,63 metri (vento + 0,4 m/s), classificandosi dietro Mattia Zagotto (Veneto) 7,11. La misura di Mantenuto è anche record regionale di categoria, che in precedenza apparteneva a Massimo Ranalli (Atletica Sulmona) con 6,54, risalente al 1990.
Al termine di due faticose giornate, e proprio all’ultima gara, quella dei 1000 metri, Antonio Muresu (USA S. Club Avezzano) ha agguantato con grinta il terzo posto nel Pentathlon. L’atleta allenato da Concetta Balsorio, classe ’99, ha totalizzato 3.564 punti, che migliora il primato regionale da lui stesso detenuto con 3.325. Il suo piatto forte sono stati i 100 ostacoli, dove si è piazzato quarto con 14”61, ma ha espresso un rendimento omogeneo anche in altre specialità: 1,66 di alto, 41,96 di giavellotto, 6,02 di lungo e 2’59”99 sui 1000 metri. Vittoria di Amar Kasibovic (Veneto) con 3.788, secondo Luca Barbini (Sardegna), 3.599, quarto Davide Pittilini (Veneto), 3.552.
Medaglia di bronzo anche per Manuel Di Primio (Tethys Chieti), sui 1.200 metri siepi. L’atleta classe 2000, allenato da Nicola Piro, ha condotto una gara tatticamente perfetta, nella quale ha effettuato lo sforzo decisivo al momento giusto, negli ultimi 300 metri. Ha chiuso in 3’23”48, che polverizza il suo precedente primato di 3’28”05.
Infine, sorprendente l’ottavo posto della 4 x 100 femminile, con Federica Fazio, Greta Zuccarini, Valeria Latino e Stefania Barrucci, capace di portare il testimone al traguardo in 50”63, beneficiando anche della squalifica del Veneto.
Comunicato stampa C.R. FIDAL Abruzzo

Il Comitato Regionale C.O.N.I. Abruzzo - Delegazione Provinciale di Chieti e la Casa Circondariale di Chieti si impegnano a collaborare per attivare nella struttura penitenziaria percorsi di pratica sportiva e formativa mirata al coinvolgimento della popolazione detenuta e concordano di dare inizio alla collaborazione attraverso l'avvio del progetto "Sport in carcere, per il recupero dei detenuti", già approvato e finanziato.

Attenzioni rivolte, nel fine settimana, sull’atletica leggera giovanile, che sabato e domenica 13-14 settembre è stata impegnata a Teramo nei Campionati Regionali Individuali su pista Cadetti (Under 16) e Ragazzi (Under 14). Per quanto riguarda i primi, le gare assumevano valore di selezione in vista dei Campionati Italiani della categoria, in programma l’11-12 ottobre a Borgo Valsugana, in provincia di Trento. La manifestazione era valida anche come seconda e decisiva prova dei Campionati di Società su pista.
Nelle due giornate di gare si è posto in primo piano il mezzofondo. Sui 1000 metri Cadette, Gaia Sabbatini (Atletica Gran Sasso Teramo) ha fatto gara solitaria vincendo in 3’00”0, primato personale stagionale. Da ricordare che detiene un primato assoluto di 2’56”6, risalente alla stagione 2013. La quindicenne atleta teramana potrebbe essere tra le protagoniste dei prossimi campionati italiani della categoria. Si è ripetuta il giorno seguente sui 300 metri, vinti con il nuovo primato personale di 42”0, dopo un testa a testa di alto profilo tecnico con Silvia Botondi (Bruni Atletica Vomano), anche lei al primato personale con 42”4.
Sempre in tema di mezzofondo, in evidenza un altro prospetto interessante, Zoe Pretara (Mannea Atletica Chieti), seconda sui 1000 in 3’16”8 e vincitrice dei 2000 metri con 7’01”6.
A livello maschile, da registrare la prestazione di Manuel Di Primio (Tethys Chieti) sui 1.200 metri siepi (specialità reintrodotta quest’anno in ambito Cadetti), che ha corso in 3’30”4. Gara di buon livello, che ha visto al secondo posto Davide Castelli (Gran Sasso Teramo), 3’36”6, al terzo Simone Sabatini (USA Avezzano), 3’42”1. Di Primio ha bissato sui 2000 metri con 6’00”4.
Gare tecnicamente vivaci anche quelle dei salti, dove spiccano le prestazioni nel triplo di Valeria Latino (Gran Sasso Teramo), con la misura di 11,17 metri, a un solo centimetro dal primato personale, e di Salvatore Angelozzi (Gran Sasso Teramo) con 12,97 metri (3 centimetri dal personale), davanti al compagno di squadra Mariano Giancroce, 12,38 (primato personale). Nell’alto Cadette in evidenza Mara Di Quizio (Hadria Pescara) con 1,51, che ha preceduto in classifica la compagna di squadra Nicole Del Greco, 1,49, terza Serena Corazzini (Serafini Sulmona) 1,40.
Nel lungo Cadetti, Lorenzo Mantenuto (Hadria Pescara) si conferma su ottimi livelli, vincendo con la misura di 6,22 metri, mentre in quello femminile emerge Giorgia Di Placido (Hadria Pescara) con 4,97 metri, davanti a Valeria Latino, con 4,89.
Nelle gare di velocità e ostacoli, oltre ai 300 femminili si segnalano le prestazioni di Greta Zuccarini (Hadria Pescara) sui 300 ostacoli, con 47”8, e di Leonardo Puca (Atletica L’Aquila) sui 300 metri con 37”4, davanti a Francesco Spoltore (Nuova Atletica Lanciano), 38”0.
Antonio Muresu (USA Avezzano), neoprimatista regionale di prove multiple, detta legge su 80 metri, con 9”4, e 100 ostacoli (altezza 84 cm) con 14”5.
I lanci hanno visto l’ottima misura di Stefano Barbone (Tethys Chieti) nel martello Cadetti (Kg 4), con la misura di 46,09 metri.
Nella categoria Ragazzi, emerge il clamoroso tempo della dodicenne Angela Di Fabio (Tethys Chieti) sui 2000 metri di marcia, dove ha fatto segnare il tempo di 10’23”0, nuovo primato regionale, che migliora il precedente di 10’33”36 di Marianna Chiola (Atletica Quaranta Pescara), che durava dal 1992. Alle sue spalle Claudia Toracchio (Tethys Chieti) 11’49”2. Nella stessa specialità, si conferma Federica Piro (Tethys Chieti) sui 3000 metri Cadette, in 15’49”0, mentre Nicolò D’Alanno (Nuova Atletica Lanciano) si migliora sui 2000 metri Ragazzi con 10’40”5.
Sui 60 ostacoli Ragazze in luce Matilde Orsini (Hadria Pescara) con 9”8.
Altri risultati. Peso Cadetti (Kg 3): 1° Gianluca Palombaro (Mennea Atletica Chieti) 13,46.
Comunicato stampa Comitato Regionale FIDAL Abruzzo