Risposte psicofisiologiche nella corsa orientamento in condizioni di stress competitivo

 

Quali cambiamenti negli stati emozionali, nei processi cognitivi e nelle risposte ormonali avvengono negli atleti in condizioni di stress competitivo? Per rispondere a questa domanda è stato effettuato uno studio con 14 atleti junior di medio/alto livello, praticanti la corsa orientamento, coinvolti in una gara nel bosco di Cerasolo a Campo Felice (Abruzzo).

 

Prima, durante e dopo la competizione sono stati misurati ripetutamente gli stati emozionali, le capacità di memoria, l’attenzione visiva, la flessibilità cognitiva, la percezione dello sforzo e due ormoni salivari (il cortisolo e la cromogranina) indicatori di stress e impegno fisico.

 

Dai risultati emerge l’importanza delle strategie di autoregolazione emozionale, cognitiva e comportamentale che possono essere insegnate non solo nella corsa orientamento, ma anche ad atleti di altre discipline sportive, per rendere al meglio in allenamento e gara.

 

Lo studio, finanziato dal CONI-Comitato Regionale Abruzzo attraverso il sostegno della Regione Abruzzo, è stato pubblicato nell’autorevole rivista internazionale PLOS ONE e può essere liberamente consultato e scaricato attraverso il linkhttp://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0196273