La U.S. Tiber Roma conquista il 10° Trofeo degli Angeli – Memorial Fausto Nardecchia

L’Aquila, 16 settembre 2025 - La U.S. Tiber Roma conquista il 10° Trofeo degli Angeli – Memorial Fausto Nardecchia
Si è conclusa con grande partecipazione e intensità emotiva la decima edizione del Trofeo degli Angeli – Memorial Fausto Nardecchia, disputata nel PalaAngeli Prosolidar di L’Aquila.
A trionfare è stata la formazione laziale della U.S. Tiber Roma, che ha superato con merito i padroni di casa in una gara combattuta e già dal sapore di campionato, chiudendo con il punteggio di 84-93.
Sul gradino più basso del podio si è piazzato il Vasto Basket, che ha avuto la meglio sul Vienna United Basketball con un convincente 86-73.
Una cerimonia di premiazione toccante e carica di significato ha accompagnato la chiusura dell’evento, nel ricordo di Davide e Matteo Cinque e di Ezio Pace, giovani atleti che avevano indossato la nostra canottiera e che persero la vita nella tragica notte del terremoto, rispettivamente a 12, 10 e 18 anni. Il Memorial ha voluto anche rendere omaggio al dirigente sportivo Fausto Nardecchia, figura di riferimento per lo sport abruzzese.
Presenti alla cerimonia:
- Massimo Cinque, padre di Davide e Matteo
- Chiara Mancinelli, membro del Comitato L’Aquila Insieme per lo Sport 2025
- Antonello Passacantando, Presidente del CONI Abruzzo
Le parole del Presidente Antonello Passacantando: “Questo Trofeo rappresenta molto più di una competizione sportiva: è un momento di memoria, di comunità e di valori condivisi. Ricordare Davide, Matteo, Ezio e Fausto attraverso lo sport è il modo più autentico per onorarne la passione e il legame con L’Aquila. Il CONI Abruzzo sarà sempre al fianco di iniziative che uniscono il territorio, la memoria e la promozione dello sport come linguaggio universale”.
Il CONI Abruzzo desidera ringraziare tutte le squadre partecipanti, gli organizzatori, e il pubblico straordinario che ha animato il PalaAngeli con passione e rispetto.
Un evento che ha saputo unire sport, memoria e comunità, nel segno di chi non c’è più ma continua a vivere nel cuore di chi ama lo sport.
Lo sport abruzzese vola alto, nel ricordo e nella passione.