L’Armonia d’Abruzzo entra nella storia: sesto tricolore di fila - Mai nessuno in Italia come la Febbo e le sue compagne, la presidente Mazziotti: vittoria per la città di Chieti

podio-armonia-1

CHIETI. Lo scudetto più sofferto, senza dubbio il più bello perché arrivato all’ultima giornata per una manciata di punti in più rispetto a Desio.

L’Armonia d’Abruzzo è campione d’Italia per la sesta volta consecutiva ed entra nella storia stracciando tutti i record perché mai nessuno era riuscito a vincere il tricolore per sei anni di fila.

Il giorno dopo la vittoria di Fabriano, la presidentessa Anna Mazziotti è ancora provata ma può finalmente festeggiare: «Sono stremata, fino all’ultimo secondo hanno cercato di metterci i bastoni tra le ruote ma ce l’abbiamo fatta e vinto contro tutto e tutti.
Le ragazze sono state bravissime e hanno dato il massimo. Questo è un record assoluto, siamo nella storia. Tutta l’Italia è venuta a sostenerci: il palazzetto era pieno di palloncini colorati con la scritta Forza Armonia e abbiamo ricevuto davvero tanto affetto.
Ringrazio tutti per il caloroso sostegno e dedico questa vittoria alla città di Chieti, con la speranza che in futuro le istituzioni abbiano un occhio di riguardo in più verso una società che sta raggiungendo risultati straordinari, e alla nostra Chiara Di Battista che non ha potuto gareggiare perché infortunata ma è sempre stata presente».
L’Armonia è come una grande famiglia. Prendete Chiara Ianni, cresciuta nella squadra teatina e reduce da una medaglia d’argento nei mondiali di Kiev, che non ha potuto gareggiare perché impegnata con la Nazionale, ma ha vissuto la serata di Fabriano incollata ai social network in attesa di un messaggio delle sue compagne. Quando ha saputo che l’Armonia era riuscita nell’impresa, Chiara è scoppiata in lacrime al telefono. Perché in quella palestra, su quella pedana, è nata una grande famiglia. La mamma delle ragazze è il tecnico Germana Germani che segue passo dopo passo la crescita di ogni singola allieva e lancia ogni anno atlete di fama mondiale.
Poi ci sono loro, le vere protagoniste: Federica Febbo, 20 anni di Chieti; Alessia Russo, 17 anni di Figline Valdarno; Marina Durunda, 16 anni dell’Azerbaigian, Carmen Crescenzi, 15 anni di Pescara; Francesca Medoro, 15 anni di Chieti; Valeria Pysmenna, 13 anni di origini ucraine. Federica è l’anima della squadra, una che fa gruppo e ha sempre la battuta pronta.
È anche una studente modello che riesce a conciliare studio e sport: dopo essersi diplomata al Liceo classico Vico di Chieti, adesso studia psicologia con ottimi risultati. Allena le più piccoline e un giorno, se dovesse smettere con la ritmica, si darebbe all’hip hop. Alessia frequenta il quarto anno del liceo scientifico ed è compagna di banco di Chiara Di Battista (17 anni di Lanciano), che adesso è finalmente guarita ed è pronta a tornare in pedana. Ad aspettarla, ovviamente, c’è la sua amica del cuore Alessia con la quale, fino a qualche tempo fa, viveva anche sotto lo stesso tetto. La storia di Alessia Russo è quella di un adolescente che a quattordici anni ha lasciato la sua città per trasferirsi a Chieti con un bagaglio pieno di sogni e ora è una delle ginnaste di ritmica più forti. La straniera Marina è la quinta atleta più forte del mondo, mentre Francesca, Carmen e Valeria sono già in rampa di lancio. L’Armonia ormai lo è da anni e il sesto scudetto è diventato realtà. Una notte magica per un record che questa grande famiglia merita davvero.

Giammarco Giardini (Il Centro)

articolo del giornale "Il Centro"