Procede a pieno regime l'attività del Coni di Chieti che come sempre è impegnato su più fronti: sono ripartiti infatti i progetti "Sport in carcere" e "Crescere in movimento".
Il progetto 'Sport in carcere', che ci sta dando grandi soddisfazioni - spiega il Delegato Coni Point Chieti Gianfranco Milozzi - prevede una serie di interventi nelle carceri di tutta la provincia. A Chieti abbiamo trovato la massima disponibilità del Direttore che ha da subito creduto nell'iniziativa per la quale ho profuso il massimo impegno perché fermamente convinto nell'importanza dell'attività sportiva che ha una grande rilevanza sotto molteplici aspetti come la salute e il rigore nello stile di vita; oltre alle discipline sportive, corpo libero e calcio a 5, sono previste una serie di preziose attività collaterali come i corsi di primo soccorso e di corretta alimentazione. Lo sport insegna il rispetto delle regole e in un ambiente come quello carcerario è un aspetto fondamentale. Inoltre una buona condizione fisica migliora i rapporti tra le persone ed è molto importante sotto l'aspetto sanitario. Il nostro obiettivo è allargare l'iniziativa al maggior numero di carceri".
L'altro progetto sul quale stiamo lavorando con grande entusiasmo - continua Milozzi - è "Crescere in movimento", ed è rivolto ai bambini dai 3 ai 5 anni. Questo vuole essere uno "strumento ausiliario" al lavoro quotidiano delle educatrici dal momento che l'esperienza-gioco con il proprio corpo, effettuata con attrezzatura didattica adeguata alla loro età, può agevolare il bambino nella presa di coscienza delle proprie possibilità e capacità. Ciò non deve essere inteso come "avviamento allo sport", ma come attività educativa che, oltre a favorire l'evoluzione di abilità motorie (in modo particolare il correre, il saltare e il lanciare), porta al superamento di paure che i bambini manifestano nell'affrontare determinate esperienze motorie nuove. Pertanto con questa proposta si vuole contribuire alla maturazione complessiva del bambino (autostima e autonomia) e promuovere la presa di coscienza del valore del proprio corpo (identità). Il progetto prevede un percorso organizzato in sedute psicomotorie. L'attività è incentrata sull' esperienza diretta che conduce il bambino alla conoscenza globale e analitica del corpo e la forma privilegiata è costituita dal gioco, in quanto è attraverso il giocare che il bambino può conoscere e sperimentare, dando libero sfogo alle proprie abilità".
Dopo il grande riscontro alle iniziative del 2012 , 2013 e 2014 il CONI, conferma il suo impegno nel campo della prevenzione per i più giovani.
Il CONI Point di Chieti, in collaborazione con il Dottor Sergio Guerri e la FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana), organizza anche per quest’anno uno screening gratuito della tiroide per i ragazzi e le ragazze delle ASD della Provincia di Chieti dai 10 ai 18 anni.
Il Delegato provinciale del Coni, Gianfranco Milozzi ha spiegato: “L’iniziativa, promossa già nelle passate edizioni dal Dott. Guerri in memoria del Dott. Luciano Di Ciò, del quale il 4 aprile ricorrerà il terzo anniversario della scomparsa, ha come obiettivo il monitoraggio della tiroide degli adolescenti ed il precoce riconoscimento di potenziali alterazioni morfologiche. Il Coni, da sempre impegnato nelle iniziative in favore dei giovani atleti, ha sposato con grande convinzione questo progetto che proposto per la prima volta lo scorso anno, ha ricevuto un numero di adesioni oltre ogni aspettativa”.
L’esame verrà effettuato a Chieti presso lo studio sito in Viale Maiella n.92 previo appuntamento ai seguenti recapiti: 0871.66955 - 69404 Fax 0871.63270
Lo screening sarà effettuato dal 9 aprile al 28 maggio 2015 previo appuntamento mediante la compilazione e restituzione dell’apposito modulo secondo le seguenti modalità:
- Studio Dott. Sergio Guerri - Chieti: Giovedì pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 16.00
Qualora si fosse interessati a ricevere via mail le foto della "Festa dello Sport 2014" si può prendere contatti con la segreteria del Coni Point di Chieti 0871/66955 oppure